Riabilitazione del pavimento pelvico
Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli e legamenti che chiudono la parte inferiore della cavità addominale. La sua funzione è quella di mantenere gli organi pelvici (vescica, uretra, utero, vagina e retto) nella posizione corretta e di mantenere la continenza sia urinaria che fecale.
Problematiche del pavimento pelvico
Una muscolatura pelvica che si presenta eccessivamente contratta (ipertono) può provocare dolore a riposo, durante la minzione o l’attività sessuale.
D’altra parte il tono muscolare può ridursi dopo una gravidanza, dopo chirurgia pelvica, a seguito di un aumento di peso o del sopraggiungere della menopausa (ipotono).
Questa condizione può associarsi a incontinenza, a scarsa sensibilità e al prolasso degli organi pelvici.
Deficit come quelli sopra descritti comportano limitazioni nelle attività quotidiane, nell’intimità e nella relazione con gli altri con conseguenze anche a livello psicologico, creando così un circolo vizioso che potrebbe inficiare ulteriormente la vita quotidiana.
E’ fondamentale intervenire per risolvere queste disfunzioni, perché non deve esistere vergogna nel prendersi cura della propria salute e soprattutto non bisogna pensare che sia normale e fisiologico avere perdite a nessuna età, nonostante l’incontinenza urinaria sia un disturbo che interessa il 50% della popolazione femminile e la prevalenza aumenta con l’età. Negli uomini è minore ed è di solito secondaria a problematiche prostatiche.
Durante la prima seduta si raccoglie l’anamnesi: viene valutata la storia clinica della/del paziente (gravidanze, patologie e interventi chirurgici), le abitudini e i disturbi minzionali (comparsa ed entità dell’incontinenza, frequenza degli episodi, frequenza dello svuotamento della vescica, idratazione e alimentazione, etc.). Viene quindi condotto un esame clinico del muscolo pelvico per testare la capacità di reclutamento, la forza e la resistenza, una valutazione della postura del bacino, del pattern respiratorio e dei muscoli addominali. Sulla base di queste informazioni viene proposto un programma riabilitativo, che può comprendere esercizi (guidati e/o svolti in autonomia a casa), indicazioni comportamentali ed eventualmente l’utilizzo dell’elettrostimolazione e del biofeedback. Il programma riabilitativo viene sviluppato, monitorato e aggiornato durante le sedute successive.
Occorre precisare che le sedute si effettuano in ambiente adeguato, nel rispetto della privacy e del comfort del paziente.
Indicazioni terapeutiche:
- Incontinenza urinaria da sforzo, da urgenza o mista
- Incontinenza fecale
- Prolassi di vescica, utero, retto
- Dispareunia o dolore sessuale
- Disfunzioni sessuale
- Dolore pelvico cronico
Controindicazioni:
- Infezioni urinarie, vaginali e anali in atto
- Importanti prolassi vaginali
- Ritenzione urinaria
- Forme neoplastiche
- Denervazione perineale completa
- Gravidanza